L’attività teatrale della nostra compagnia non è collegata a Walt Disney ed il nostro spettacolo Re Leone non è riconducibile alla produzione della medesima, né da quest’ultima autorizzati.

Nello spettacolo Re Leone tutto comincia sulla Rupe dei Re: il santone Rafiki presenta a tutti animali il piccolo cucciolo Simba, primogenito di re Mufasa e della sua compagna Sarabi. Tutto il popolo è in festa, tranne il terribile e infido Scar, fratello di re Mufasa, perché a causa del piccolo Simba non potrà mai divenire re.
Simba cresce, accompagnato dagli insegnamenti del padre, sotto il costante controllo dal bucero Zazu, fidato consigliere del re, e al fianco della sua migliore amica, Nala.
Scar elabora un piano per uccidere Mufasa e Simba così da diventare il re: per metterlo in pratica si avvale delle fidate iene, di cui è il capo, che sono confinate nel cimitero degli elefanti.
Scar attua il piano e riesce ad uccidere Mufasa; Simba invece riesce a scappare e viene ritrovato senza sensi da Timon e Pumba, una strampalata coppia di amici, che gli insegnano a vivere e a comportarsi “senza pensieri”, secondo lo stile dell’ Hakuna Matata. Simba cresce e ritrova in un incontro fortuito la sua migliore amica, Nala, che non aveva più rivisto da quando era fuggito dalla Rupe dei Re. Nala lo convince a tornare alla sua terra d’origine per riprendersi il trono. Simba dopo una furibonda lotta che coinvolge anche le leonesse e le iene, riesce ad avere la meglio sullo zio, ucciso dalle stesse iene.
Grazie a Simba nuovo re, la savana torna a ripopolarsi di vegetazione e animali, come lo era stata con suo padre Mufasa, e così riprende il corso del Cerchio della Vita.

Immerso in un’atmosfera africana, fin dai primi minuti dello spettacolo, lo spettatore viene catturato dalle coinvolgenti musiche, dalle curate coreografie, dagli affascinanti costumi, da spettacolari giochi di luce e dalle scenografe.
Durante il viaggio nel magico mondo della savana vengono toccati diversi temi, che possono essere spunto di riflessione, non solo per i più piccoli, come la fame di potere che offusca il giudizio, e soprattutto l’eterna ricerca di se stessi per prendere il posto che ci compete.

Rafiki  –  Eleonora Belloro / Elisa Chiara Fermetti
Scar  –  Pierantonio Dalla Riva / Andrea Rossi
Zazu  –  Matteo Perin / Matteo Dal Ponte
Mufasa  –  Andrea Borile
Sarabi  –  Valeria Pasqualotto / Paola Zamunaro
Simba piccolo  –  Tobia Lanaro / Davide Santuliana
Shenzi  –  Maria Martini / Giorgia Tonellotto
Banzai  –  Giuseppe Fantinato
Ed  –  Laura Benetti / Sara Fabris
Nala piccola  –  Camilla Lista / Dora Padovan
Sarafina  –  Eleonora Belloro / Mariangela Colombo
Timon  –  Gianni Bassan / Giovanni Maren
Pumba  –  Andrea De Marchi / Simone Pesavento
Simba grande  –  Luca Rossi / Mattia Gandolfo
Nala grande  –  Elena Sbalchiero / Olga Zamboni

Leonesse : Mariangela Colombo, Olga Zamboni, Silvia Giovanrosa

Animali della savana: Magnabosco, Sinergie Contemporanee (Carlotta Palmieri, Erica Cecchinato, Giorgia De Luca, Ilaria De Luca, Laura Conti, Martina Dolci)

REGIA  –  Luca Lovato
DIREZIONE MUSICALE  –  Antonio Lanzillotti
COREOGRAFIE  –  Paola Zamunaro
LIGHT DESIGNER  –  Marciano Rizzo
LUCI  –  Sergio Borgo
RESPONSABILE PRODUZIONE  –  Alessio Brolati
TRUCCO  –  Federica Asnicar
COSTUMI  –  La Compagnia del Villaggio
SCENOGRAFIE  –  La Compagnia del Villaggio
MACCHINISTI DI SCENA  –  Cesco Munaretto, Davide Ballardin, Michele Borgo

Pumba Electric Orchestra - La Compagnia del Villaggio

Il tutto rigorosamente dal vivo, accompagnati dalla PUMBA ELECTRIC ORCHESTRA sotto la sapiente direzione del Maestro Antonio Lanzillotti.

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